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Valore e impatto dell’innovazione tecnologica

Data:

25 Ottobre 2022

Orario:

ORE 10.00

Luogo:

Palazzo della Regione Lazio, Sala Tevere

Come le nuove tecnologie cambieranno la presa in carico dei pazienti cronici

 

Negli ultimi anni si è assistito a un continuo flusso di innovazione nel settore dei dispositivi medici e delle nuove tecnologie in ambito sanitario, la cui applicazione ha dimostrato quanto questi siano rilevanti nei processi di diagnosi precoce di malattia, nell’offerta di efficaci opzioni di trattamento e nell’efficientamento dei processi interni alle strutture ospedaliere.

Parallelamente, però, si registrano sempre maggiori costi che potrebbero minare la sostenibilità economica del nostro sistema sanitario, ispirato a principi di universalità e uguaglianza sanciti dalla Costituzione.

Come rispondere a questi bisogni, per evitare che vengano a crearsi profonde differenze regionali e sociali?

Sia il governo centrale della Sanità che i governi regionali dovrebbero attivare una qualificazione degli ospedali attraverso contenuti tecnologici che consentano l’uso e la disponibilità di un sistema di diagnosi e terapia più adeguato, andando a comprendere un sistema di governance che consenta l’arrivo – e un maggiore accesso – a quelle soluzioni ad alto valore tecnologico.

Servirà la strutturazione di percorsi regionali di accesso all’innovazione in sanità che favoriscano l’arrivo delle nuove tecnologie, coinvolgendo da subito i diversi livelli impegnati nel processo decisionale, così da anticipare i tempi e “preparare” il terreno all’arrivo delle nuove soluzioni, così che il i sistemi sanitari agiscano in maniera proattiva e non solamente reattiva.

Complessivamente questa area rappresenta una componente chiave per i sistemi sanitari e si è assistito negli anni ad un aumento della quota della spesa sanitaria dedicata ai dispositivi e all’innovazione tecnologica.

Per questi motivi l’innovazione in ambito sanitario necessita di essere misurata attraverso processi di valutazione da parte dei decisori che contemplino appropriatezza, sostenibilità, equità dell’impiego, efficientamento clinico-organizzativo e saving di risorse economiche per il sistema sanitario.

Servirà superare gli ostacoli prima di tutto culturali, promuovendo anche soluzioni normative già in essere ma ancora poco utilizzate.

Solo così sarà possibile l’acquisizione delle tecnologie finalizzate al consolidamento della catena dell’innovazione a cui agganciare lo sviluppo competitivo dell’Ecosistema Salute Regionale, senza che tra la disponibilità di strumenti innovativi e la loro fruibilità per il SSR intercorra un tempo troppo lungo.

Introduce:
Lorella Lombardozzi – Dirigente Farmaci e dispositivi Regione Lazio

Modera:
Luciano Fassari – Quotidiano Sanità

Interviene:
Alessio D’Amato – Assessore alla Sanità Regione Lazio
Giorgio Casati – Direttore Generale ASL Roma 2
Francesco Saverio Mennini – Professore di Economia Sanitaria e Economia Politica (Università di Roma “Tor Vergata”) e Programmazione Sanitaria (Università degli Studi di Roma “La Sapienza”)
Claudio Gasperini Dirigente Medico I Livello presso il Dipartimento di Neuroscienze, Azienda Ospedaliera San Camillo-Forlanini
Teresa Petrangolini – Responsabile rapporto con Associazioni Pazienti Regione Lazio
Ivo Saccardo – Senior Presales and Bid Manager, Ingegneria dell’Offerta Sanità, Engineering
Michelangelo Bartolo – Referente telemedicina Regione Lazio
Matteo Moscatelli – Country Head Vree Health

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